Chi è veramente la stronza? Bisogna fare una distinzione tra quella che lo è e quella che lo appare. La prima è quella falsa, cattiva, che non guarda in faccia niente e nessuno e passa sopra qualunque cosa, pur di soddisfare il suo enorme egoismo. L'altra, invece, è quella che cerca di farsi rispettare. Le sue regole? 1- fa capire chiaramente che non accetta in alcun modo di essere calpestata. 2- non insegue mai nessuno. Rende subito chiaro ed evidente che non ha bisogno del lui di turno. 3- non ha timore di affermare e sostenere le proprie idee e impedisce a chiunque di farla sentire un’idiota. 4- aspetta di ricevere prima di dare. Chi dà incondizionatamente e molte volte ingiustificatamente, rischia spesso di rimanere a bocca asciutta. Prima di dare (qualsiasi cosa, sì anche quella cosa lì) lei vuole capire se chi ha davanti se lo merita. 5- non dimentica mai il suo valore. E non permette a nessuno di assegnargliene di meno. Mai. Chiunque esso sia. A prima vista una così molti affetti non ne ha e non si vorrebbe essere come lei. Facciamoci allora queste domande:
Se il mio uomo calpestasse i miei sentimenti o i miei diritti sarei felice?
Vorrei essere sempre io a rincorrere le persone a cui voglio bene?
Permetterei a qualcuno di ridicolizzare le miei idee e la mia intelligenza?
Mi piacerebbe passare la vita a dare senza mai ricevere?
Sarei contenta se chi ho accanto sminuisse il mio valore?
Penso che avrete risposto con No ad ogni domanda. Lo so, anch'io penso che queste cose non dovrebbe nemmeno esserci bisogno di farle rispettare e che dovrebbero venire da sé, ma non è così automatico. Le abitudini che diamo all’inizio di una qualsiasi relazione, non solo amorosa, sono difficili da togliere. Gli equilibri che si creano agli inizi restano e chi da l’impressione di essere troppo accondiscendente e disposta a snaturarsi, difficilmente riuscirà in seguito a far valere le proprie ragioni. Spesso lo facciamo per "entrare nelle grazie" di qualcuno perché questo ci hanno insegnato: se siamo buone e abbassiamo la testa, ci vorranno più bene ma è davvero così? A rigor di logica è un discorso che fila, ma c'è una riflessione da fare. Molte donne preferiscono la semplicità e la stabilità, a loro non interessa la falsità delle prime o la continua lotta delle seconde, ma purtroppo sono le uniche che devono poi pagare il conto delle “fatture” emesse dalle.. stronze.
Se il mio uomo calpestasse i miei sentimenti o i miei diritti sarei felice?
Vorrei essere sempre io a rincorrere le persone a cui voglio bene?
Permetterei a qualcuno di ridicolizzare le miei idee e la mia intelligenza?
Mi piacerebbe passare la vita a dare senza mai ricevere?
Sarei contenta se chi ho accanto sminuisse il mio valore?
Penso che avrete risposto con No ad ogni domanda. Lo so, anch'io penso che queste cose non dovrebbe nemmeno esserci bisogno di farle rispettare e che dovrebbero venire da sé, ma non è così automatico. Le abitudini che diamo all’inizio di una qualsiasi relazione, non solo amorosa, sono difficili da togliere. Gli equilibri che si creano agli inizi restano e chi da l’impressione di essere troppo accondiscendente e disposta a snaturarsi, difficilmente riuscirà in seguito a far valere le proprie ragioni. Spesso lo facciamo per "entrare nelle grazie" di qualcuno perché questo ci hanno insegnato: se siamo buone e abbassiamo la testa, ci vorranno più bene ma è davvero così? A rigor di logica è un discorso che fila, ma c'è una riflessione da fare. Molte donne preferiscono la semplicità e la stabilità, a loro non interessa la falsità delle prime o la continua lotta delle seconde, ma purtroppo sono le uniche che devono poi pagare il conto delle “fatture” emesse dalle.. stronze.
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